Per una Sardegna consapevole e autodeterminata
Istruzione e cultura
Formazione, orientamento e valorizzazione delle risorse individuali e culturali come strumenti per la creazione di opportunità di lavoro e sviluppo dell’offerta turistica.
Cultura e istruzione vanno intese come pilastri fondanti della crescita e dello sviluppo delle persone poiché forniscono a ciascuno strumenti di conoscenza da investire nei percorsi di vita che si affrontano.
Comunità formate da persone consapevoli (convinte di poter e dover essere parte attiva, portatrice di idee e proposte innovative, nel contesto sociale in cui vivono), educate al confronto e dotate di strumenti utili a ragionamenti e riflessioni, sono in grado di comprendere che inclusione, sostenibilità e innovazione forniscono occasioni irrinunciabili di sviluppo complessivo della società e di miglioramento delle condizioni individuali.

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Occorre quindi:
1. investire nell’istruzione rafforzando il sistema di formazione e orientamento;
2. intervenire sull’elevato tasso di dispersione scolastica che caratterizza la Sardegna, con analisi delle cause e successiva predisposizione di strumenti mirati alla risoluzione di ciascuna: ad esempio la programmazione di interventi economici e di sostegno a favore di individui e famiglie, il coordinamento di politiche scolastiche e del lavoro nella prospettiva di una formazione specifica, un orientamento che tenga conto delle capacità e potenzialità di ciascuno;
3. attuare politiche culturali che, tenendo conto delle differenze territoriali, guardino alla cultura sarda come forma di conoscenza identitaria della propria storia per affermare l’importanza del contributo originale che lo stesso Popolo Sardo può fornire nello sviluppo delle relazioni tra i popoli dell’Europa e del Mediterraneo;
4. rivalutare la cultura come forma di sviluppo economico e occupazionale con riferimento, per esempio, alle attività museali, teatrali o cinematografiche (ogni settore necessita di un proprio progetto di approfondimento costruito con la partecipazione di tutti gli operatori);
5. creare un sistema che favorisca l’integrazione tra le attività culturali e la formazione scolastica ai vari livelli, sviluppando anche nuovi percorsi di insegnamento e formativi in stretto rapporto con gli organi ed operatori scolastici.